Toponomastica Olevanese C
Vediamo un po' le località di Olevano sul Tusciano con la lettera C.
Campo - Località situata tra la frazione di Monticelli e Battipaglia ed è attraversata interamente dalla SP29. La zona, irrigabile grazie all’acqua del fiume Tusciano, è coltivata a frutteti.
Cannaùst (Cannabosto) - Località a ridosso di Salitto dove la processione in onore di San Michele compie una sosta prima di avviarsi verso la Grotta. Da Cannabosto partono le strade per la Grotta e per il Castello. A Cannabosto si arriva da Salitto e dalla borgata Porta passando davanti ai ruderi di “Santa Sofia”. La zona è coltivata a ulivi.
Cap' Ariano (Capo Ariano)- Dopo la località “Mulino” andando verso la montagna, si trova Cap’ Ariano (ancora più sopra la località Convento e tra le due Casa di Feola). Si chiama così perché è situata sopra la frazione Ariano (in testa ad Ariano). La zona è ricca di uliveti.
Capa ‘a cchiesa (‘A ccapa a chiesa - Capo la chiesa) - Nella frazione di Ariano - La zona sovrastante la Chiesa di San Leone Magno. Coincide con la Via Oberdan.
Càp Casàl (Capo Casale) - Ultima delle borgate di Salitto. Il nome deriva dal fatto di essere il casale più in alto della frazione.
Casa r' Feul (Casa di Feola) - Casa di Feola è una zona situata tra Capo Ariano ed il convento, sovrastante la SP 29. Appartenente alla famiglia Feola, deve il nome ad una casetta (di cui restano solo dei ruderi) costruita nel luogo ed adibita soprattutto a deposito di olive ricavate dagli ulivi di cui è ricca la zona.
Castagnìto (Castagneto) - Borgata situata tra quelle di Valle e di Busolino. Formatasi intorno al 1500, deve il nome ai numerosi castagni che la circondavano.
Castiéllo (Castello) - Castello è il monte che sovrasta Olevano sul Tusciano e che deve il nome al castello longobardo costruito su di esso. Oggi con il termine Castello si intende sia il monte sia il castello stesso. Questa zona è coltivata a uliveti.
Il termine lo troviamo nella dizione “’ncoppa Castiello”.
Cava ra rna (Cava della rena) - Questa zona si trova vicino alla strada provinciale che porta da Borgo Valle ad Ariano (e Monticelli fino a Battipaglia). La zona è chiamata così perché si trova nei dintorni di una cava dove un tempo si ricava la rena, una terra che con il cemento era usata nell’edilizia. La zona è ricca di uliveti.
Centrale - Nella frazione di Ariano. Si tratta della centrale idroelettrica alimentata dal fiume Tusciano.
Con il termine “abbascia ‘a centrale” si intende anche la zona adiacente la centrale stessa che, molto fertile, è coltivata ad uliveti, vigneti, frutteti e ortaggi.
Cerìta - Località che si incontra dopo aver lasciato la frazione di Salitto diretti verso il bivio di Acerno. Coltivata a ulivi, la Cerita deve il nome alla composizione del terreno che da l’idea della cenere.
Cerzùn (Cerzòni cioè Le grandi querce) - Località in zona Frosano dove un tempo esistevano querce gigantesche (da cui il nome).
Chianta (Pianta) - Località tra Ariano e Borgo Valle sottostante la Strada Provinciale. È attraversata da una strada sterrata costruita subito dopo il terremoto e che arriva fino a Santa Maria a Corte.
Chiusa - Località antistante la frazione di Salitto coltivata soprattutto a uliveti, vigneti e alberi da frutta. È chiamata così perché là “si chiude” il territorio di Olevano sul Tusciano e comincia quello di Montecorvino Rovella.
Cinghiàl (Cinghiali) - Nella frazione di Ariano. Zona coltivata a viti e ulivi sulla riva sinistra del Tusciano. Anticamente era chiamata “Liciniani” che probabilmente doveva indicare una “terra di Licinio”.
Croce (Via) - Via che attraversa Salitto.
Crogna (Cornea) - Affluente di destra del Tusciano.
Cummènd (Convento)
- A Borgo Valle. Convento domenicano cinquecentesco dedicato a Santa Maria di Costantinopoli di cui oggi rimangono imponenti ruderi.
- Località a sud est di Borgo Valle che deve il nome al convento di Santa Maria di Costantinopoli. Zona interamente coltivata ad ulivi.
Con il termine “’ncoppa o cummènt” si intende sia il convento vero e proprio sia la località.
Cùccaro - Tenuta di Olevano sulla riva sinistra del Tusciano, ben da “sotto Santa Lucia” in Monticelli. Coltivata a ulivi e, nella zona più vicina al fiume, anche a orto. Il termine è diventato sinonimo di proprietà molto ricca, citato soprattutto nel detto “mica vi dovete dividere Cuccaro”.
Cupa re ppere (Cupa delle pere) - Località in frazione Salitto. Zona coltivata a uliveti, vigneti e frutteti (soprattutto pere, da cui il nome).
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