Curiosità latine R
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. Romolo dalla moglie Ersilia ebbe una figlia, chiamata '''Prima''', ed un figlio chiamato '''Avilio'''.<br /> | . Romolo dalla moglie Ersilia ebbe una figlia, chiamata '''Prima''', ed un figlio chiamato '''Avilio'''.<br /> | ||
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'''Rea Silva''' - Rea Silva, figlia di Numitore re di Alba Longa, dal dio Marte fu resa madre di Romolo e Remo.<br /> | '''Rea Silva''' - Rea Silva, figlia di Numitore re di Alba Longa, dal dio Marte fu resa madre di Romolo e Remo.<br /> |
Versione delle 18:27, 2 gen 2024
Curiosità di Roma antica con la lettera R
RE DI ROMA
- ROMOLO - Fondatore di Roma
. Dopo il ratto delle Sabine da parte dei romani scoppiò una guerra tra Romani e Sabini che si concluse con l’unione dei due popoli e Romolo, re dei romani, regnò insieme a Tito Tazio, re dei Sabini.
. La moglie di Romolo, fondatore di Roma, si chiamava Ersilia.
. Romolo dalla moglie Ersilia ebbe una figlia, chiamata Prima, ed un figlio chiamato Avilio.
- Numa Pompilio - Numa Pompilio, il secondo re di Roma, aveva come consigliera la ninfa Egeria.
Rea Silva - Rea Silva, figlia di Numitore re di Alba Longa, dal dio Marte fu resa madre di Romolo e Remo.
Redìcolo - Redìcolo non era il nome di un comico o di un attore, ma era il dio che proteggeva i viandanti sulla via del ritorno. Il suo nome deriva appunto da "redire" = "tornare"
Reggiseno - Le donne romane portavano una striscia di stoffa attorno al petto con funzioni di reggiseno.
Reziari - I Reziari erano gladiatori, agili e veloci che, dotati di rete da pesca munita di pesi per avvolgere l’avversario, armati di tridente e di pugnale, senza alcuna altra protezione che la “lorica manica” per proteggersi il braccio ed il galerus per ripararsi la spalla, indossando il subligaculum (un semplice vestito di lino) senza elmo e senza calzature, di solito combattevano di solito contro i mirmilloni.
RICCI DI MARE
- I ricci di mare erano già apprezzati dagli antichi romani che li ritenevano afrodisiaci.
- Il grande poeta Orazio scriveva: "Voglio i ricci per scaldarmi le vene fino alla mente, arricchirmi di nuove speranze, rendermi attraente agli occhi di una donna".
- Il grande poeta Ovidio diceva che i ricci avevano la proprietà di accendere la passione.
Rose - Gli antichi romani nei mesi invernali importavano via mare dall’Egitto grandi quantità di rose che poi utilizzavano nella preparazione di profumi e unguenti oltre che per aromatizzare cibi e bevande; in seguito iniziarono a coltivarle nelle serre riscaldate con acqua calda.
Rucola - I romani usavano la rucola nella preparazione dei filtri amorosi perché la ritenevano un potente afrodisiaco. Essa era coltivata nei terreni consacrati a Priapo, dio della virilità.
Rupe Tarpea - Nella Roma antica i traditori venivano fatti precipitare dalla Rupe Tarpea.
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