Storiche e per sempre

Da Cap2.
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'''-''' Non c’è legge che torni comoda per tutti. '''(Tito Livio)'''<br />
 
'''-''' Non c’è legge che torni comoda per tutti. '''(Tito Livio)'''<br />
  
'''-''' Tutte le volte che assegno una carica faccio cento scontenti e un ingrato. '''Luigi XIV'''<br />
 
  
 
- Parto per la guerra. Ma guarda un po' cosa doveva capitare a un poveraccio che pensa ai fatti suoi. Mi mandano in trincea, sotto la pioggia, senza ombrello, a sparare contro un nemico che io personalmente non ho mai conosciuto. '''Totò'''<br />
 
- Parto per la guerra. Ma guarda un po' cosa doveva capitare a un poveraccio che pensa ai fatti suoi. Mi mandano in trincea, sotto la pioggia, senza ombrello, a sparare contro un nemico che io personalmente non ho mai conosciuto. '''Totò'''<br />
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'''-''' Sposati: se troverai una buona moglie sarai felice, se ne troverai una cattiva diventerai filosofo.  '''Socrate'''<br />
 
'''-''' Sposati: se troverai una buona moglie sarai felice, se ne troverai una cattiva diventerai filosofo.  '''Socrate'''<br />
  
'''-''' Vivere mi piace da morire. '''(Fulvio Fiori)''' <br />  
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- Tutte le volte che assegno una carica faccio cento scontenti e un ingrato. '''Luigi XIV'''<br />
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- Vivere mi piace da morire. '''(Fulvio Fiori)''' <br />  
  
  

Versione delle 18:50, 24 gen 2018

Ecco alcune frasi che potremmo definire “STORICHE E PER SEMPRE” …
Ovviamente troveremo frasi di ogni tipo … anche filosofiche e umoristiche. Naturalmente saranno citati gli autori (quando noti) e la pagina sarà aggiornata in continuazione.


- A quale età un uomo deve prender moglie? "Da giovane non ancora, da vecchio mai". (Diogene di Sinope)

- Anche se detesto quello che dici, difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo. (Voltaire)

- Che cos’è la civiltà di un paese? L’aumentato benessere, l’istruzione obbligatoria, l’assistenza sanitaria, la facilità delle comunicazioni. Tutto questo si paga con la perdita del senso umano. Aumentano non solo i delitti, ma la disposizione a sfruttarli, a imporseli come unico contatto con la società. L’uomo vive nella paura di perdere quello che ha. La famiglia è distrutta, da quando le donne lavorano, i bambini protestano e l’uomo sogna di andarsene. Ennio Flaiano

- Chi ama il prossimo suo come se stesso, o non conosce bene il prossimo o non ama abbastanza se stesso. (Roberto Gervaso)

- Chi furono i primi comunisti della storia? Adamo ed Eva: non avevano vestiti, da mangiare avevano solo una mela in due, furono presi a calci nel culo da chi diceva di amarli ed erano convinti di essere in Paradiso.

- Colui che nasce non protetto dagli dei, anche se cade all’indietro si rompe il naso.

- Dai fumatori si può imparare la tolleranza. Mai un fumatore si è lamentato di un non fumatore. (Sandro Pertini)

- È nel gioco che riveliamo la nostra vera natura. (Ovidio)

- È più criminale fondare una banca che rapinarla. (Bertolt Brecht)

- Essere pessimisti circa le cose del mondo e la vita in generale è un pleonasmo, ossia anticipare quello che accadrà. (Ennio Flaiano)

- I cavalieri antichi, per amore di una damigella, erano disposti a uccidere un drago. Io al massimo potrei tirare un calcio a un tacchino, ma per quella tizia dovrei aver perso la testa. (Romano Bertola)

- La peggior cosa che mi potrebbe capitare nell'aldilà sarebbe quella di finire in Paradiso accanto a Maria Goretti che mi racconta per tutta l'eternità la storia della sua disgrazia. (Luciano De Crescenzo)

- La più grande offesa che si possa fare ad un asino è quella di chiamarlo uomo. (Renzo Novatore)

- La situazione politica in Italia è grave ma non è seria. (Ennio Flaiano)

- Le teste di legno fanno sempre chiasso. (Giuseppe Giusti)

- Molti desiderano essere devoti, ma pochi sono disposti ad essere utili.

- Morire, caro il mio dottore, è l'ultima cosa che farò! (attribuita a Henry John Temple visconte di Palmerston, 1784 - 1865, politico inglese)

- Non c’è legge che torni comoda per tutti. (Tito Livio)


- Parto per la guerra. Ma guarda un po' cosa doveva capitare a un poveraccio che pensa ai fatti suoi. Mi mandano in trincea, sotto la pioggia, senza ombrello, a sparare contro un nemico che io personalmente non ho mai conosciuto. Totò

- Perdonatemi − sarò matto, sarò − ma per me, tranne qualche pezzetto di fica, non me ne fregherebbe proprio un tubo, se morissero tutti, al mondo. Sì, lo so, non è carino. Ma io sarei contento, come una lumaca. Dopotutto è la gente che m'ha reso infelice. (Charles Bukowski)

- Preferisco l'umorismo alla politica: mi pare più giusto ridicolizzare cose serie che spacciare per serie cose ridicole.

- Puoi fare molta più strada con una parola gentile e una pistola che con una parola gentile e basta. (Al Capone)

- Quando i potenti non vanno d'accordo ci vanno di mezzi i poveri.

- Quando in Italia i governanti cadono, a farsi male sono i governati. (Roberto Gervaso)

- Quando muore un politico, molti partecipano al funerale solo per assicurarsi che venga sepolto veramente. G. Clemenceau

- Quando sento il bisogno di avere un rapporto con una donna la scelgo sempre molto brutta, in modo che me ne sia grata per tutta la vita. Antistene

- Sposati: se troverai una buona moglie sarai felice, se ne troverai una cattiva diventerai filosofo. Socrate

- Tutte le volte che assegno una carica faccio cento scontenti e un ingrato. Luigi XIV

- Vivere mi piace da morire. (Fulvio Fiori)



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