Proverbi pagina 3
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- Chi si contenta gode.<br /> | - Chi si contenta gode.<br /> |
Versione delle 21:52, 6 dic 2020
I proverbi ... la saggezza popolare .... Vediamone un po' alcuni ... ovviamente quelli che riteniamo più simpatici e ... che riteniamo meritevoli di essere divulgati. In questa pagina riportiamo quelli italiani ... nelle pagine successive riporteremo quelli stranieri ... perchè la saggezza popolare è sempre saggezza ... in ogni tempo e in ogni luogo ....
Nella pagina ovviamente saranno inseriti anche quelli che vengono definiti "detti proverbiali".
I nostri autori provvederanno ad arricchire questa pagina (come ovviamente tutte le altre del sito)...
Si informa che i proverbi sono trascritti in ordine alfabetico
Ecco a voi la terza pagina dei proverbi italiani ... e non finisce qui.
- Chi predica ai sordi, spreca il sermone.
- Chi prende si vende.
- Chi presta, perde.
- Chi presto parla, poco sa.
- Chi riceve favori diventa schiavo di colui che li concede.
- Chi rompe paga ed i cocci sono suoi.
- Chi ruba poco va in galera, chi ruba tanto fa carriera.
- Chi s’arrabbia in fretta in fretta si calma.
- Chi si contenta gode.
- Chi s’è guastato lo stomaco, loda la moderazione.
- Chi sa dare sa ricevere.
- Chi sa soffrire, sa vincere.
- Chi segue il prudente non se ne pente.
- Chi semina vento raccoglie tempesta.
- Chi si affanna di ora in ora la salute deteriora.
- Chi si fa i fatti suoi campa cent’anni.
- Chi si guarda, Dio lo guarda.
- Chi si mette tra la paglia e il fuoco, non si lagni se poi si brucia.
- Chi sogna continuamente dimentica come si vive.
- Chi spera ha una possibilità in più di chi dispera.
- Chi sta vicino alla cucina, mangia la minestra calda.
- Chi tardi si pente, si pente invano.
- Chi ti accarezza la faccia, spesso ti graffia la schiena.
- Chi tira troppo rompe la corda.
- Chi troppo si fida, spesso grida.
- Chi troppo tira presto schianta.
- Chi trova piacere nel lavoro fatica molto meno.
- Chi trova un amico trova un tesoro.
- Chi va con il lupo impara a ululare.
- Chi va in mano all’avvocato, come un pollo viene spennato.
- Chi va per la cattiva strada deve sopportarne le conseguenze.
- Chi va piano va sano e va lontano.
- Chi va via perde il posto all’osteria.
- Chi vuole cambiare il mondo cominci a cambiare se stesso.
- Chi vuol la figlia, accarezzi la mamma.
- Chi vuole, ottiene.
- Chi vuole pesci, getti le reti.
- Chi vuole tela, semini lino.
- Chiedere non è peccato.
- Chiedi di più per avere il giusto.
- Chiodo schiaccia chiodo.
- Cielo a pecorelle acqua a catinelle.
- Ciò che è fatto è reso.
- Ciò che si dà vale meno del modo di dare.
- Col fuoco non si scherza.
- Col tempo una foglia di gelso diventa seta.
- Col tempo una verità dolorosa torna più utile di una bugia di comodo.
- Colpa e pena son gemelle.
- Comanda e fai da te.
- Come fai ti sarà fatto.
- Come il tarlo consuma il legno, l’invidia consuma l’uomo.
- Come ti sei fatto il letto così ci dormi.
- Con fuoco e donne c’è poco da scherzare.
- Con il mare calmo sono tutti buoni timonieri.
- Con il morale fiacco male si va all’attacco.
- Con la fame, il pane duro si ammorbidisce!
- Con la farina altrui si fanno grosse pagnotte.
- Con la pazienza si vince tutto.
- Con le buone maniere si ottiene tutto.
- Con le lacrime e i lamenti non si cura il mal di denti.
- Con le mani di un altro è pur facile toccare il fuoco.
- Con silenzio e pazienza si vince la maldicenza.
- Consiglio di vecchio non rompe mai la testa.
- Continuando a giurare si creano dubbi.
- Conto chiaro e onesto si controlla presto.
- Cortesia di adulatore poco tempo resta in fiore.
- Crudeltà consuma amore.
- Da cosa nasce cosa.
- Da una mano sola non si attendono applausi.
- Dai discorsi si nota se una persona è vuota.
- Dagli amici mi guardi Iddio che dai nemici mi guardo io.
- Dal frutto si conosce l’albero.
- Dal sapere viene l’avere.
- Dall’asino non cercar la lana.
- Debiti e miseria sono vicini di casa.
- Debito vuol dir credito.
- Del senno di poi sono piene le fosse.
- Delle pene d’amore si tribola e non si muore.
- Denaro risparmiato, due volte guadagnato.
- Di ogni azione disonesta, sempre l’infamia resta.
- Di stoppa non si fa velluto.
- Dinnanzi al potente sii muto e compiacente.
- Dio dà ad ogni uccello il suo verme, ma non glielo fa cadere nel nido.
- Dio manda il freddo a seconda dei panni.
- Dite poco, ma dite bene.
- Dolce e amaro camminano insieme.
- Domandare è già quasi sapere.
- Donna perfetta, fortuna l’aspetta.
- Donna modesta, famiglia onesta.
- Donne belle e pretenziose, molte spine e poche rose.
- Donne, giuoco e cognac portano al patatrac.
- Dove entra la fortuna, non tarda a bussare l’invidia.
- Dove manca libertà non c’è felicità.
- Dove parla il denaro tace la ragione.
- Dove regna la forza, il diritto fugge.
- Dove tuonano i cannoni tacciono le leggi.
- Dove va l’ago, va il filo.
- È brutto quando i nervi sono padroni anziché servi.
- È dal vino dolce che si ottiene l’aceto più aspro.
- È dalle unghie che si conosce il leone.
- È facile al sano dare consigli all’ammalato.
- È meglio accendere una piccola candela che maledire l’oscurità. (Confucio)
- È meglio esser uccel di bosco che uccel di gabbia.
- È meglio non dire che dire cosa da nulla.
- È meglio smarrire la strada che starsene al bivio.
- È meglio stare zitti che essere frainteso.
- È molto bello contemplare il mare in tempesta dal porto.
- È più facile comandare un esercito che stare a capo di una famiglia.
- È più facile comprare che pagare.
- È più facile demolire che costruire.
- È più facile governare un regno che una casa.
- È più facile lagnarsi che rimuovere gli impedimenti.
- È più facile scendere da una collina che scalarla.
- È ricco chi non desidera. (detto proverbiale)
- È un gran medico chi conosce il suo male.
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