Divinità Greche

Da Cap2.
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A Roma erano chiamate Parche.<br />
 
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Le Muse era divinità protettrice delle arti.<br />
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Le Muse, figlie di Giove e di Mnemosine (la Memoria), era divinità protettrice delle arti e dimoravano sulla catena montuosa Elicona. Erano tradizionalmente nove: <br />
- Clio era la musa della Storia.<br />
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'''- Calliope''' (poesia epica e dell’eloquenza). Calliope, madre di Lino e di Orfeo avuti da Apollo, presiedeva alla poesia in genere ed in particolare a quella epica.;<br />
- Erato era la musa della lirica e della poesia amorosa; era raffigurata con in mano una lira.<br />
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'''- Clio''' era la musa della Storia<br />
- Talia era la musa della Commedia e della Satira.<br />
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'''- Erato''' (poesia amorosa e lirica) - Musa del canto corale e della poesia amorosa, Erato viene raffigurata come una giovane, con una corona di mirti e di rose, con in una mano una lira e nell'altra il plettro;<br />
- Urania era la musa dell’Astronomia.<br />
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'''- Euterpe''' (flauto, lirica e musica) - Musa della musica, Euterpe era raffigurata come una fanciulla coronata di fiori e in atto di suonare il flauto. A volte è raffigurata anche con il doppio flauto di cui qualche studioso le attribuisce l’invenzione.<br />
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'''- Melpomene''' (tragedia)<br />
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'''- Polimnia''' (pantomina od orchestrica)<br />
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'''- Tersicore''' (danza). Tersicore era rappresentata coronata d’alloro e con in mano una lira.<br />
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'''- Talia''' era la musa della commedie e della satira<br />
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'''- Urania''' era la musa della poesia didascalica e dell'Astronomia).<br />
  
 
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Versione delle 21:32, 7 gen 2024

Tante erano le divinità dell'antica Grecia ... e tutte volevano il bene dell'Umanità ....

Vediamo un po' qualcuna di queste divinità, soprattutto quelle meno conosciute

Ade - Ade, figlio di Crono e di Rea, era il dio dei morti che dava il nome anche al suo regno, il mondo sotterraneo dell’oltretomba.

AFRODITE
- Afrodite (la romana Venere) era la più bella delle dee.
- Il carro di Afrodite era tirato da colombe.

Aglaia (o Aglea), figlia di Zeus ed Eurinome, era la più giovane delle Cariti (le Grazie romane) ed era la dea dello splendore, della bellezza e della gloria.
Alalà - Alalà era la personificazione del grido di battaglia ed era figlia di Polemos, demone della guerra.
Amadriade - Nella mitologia greca l’Amadriade era una ninfa dei boschi che nasceva e moriva con l’albero a lei sacro.< br />

APOLLO
- Il dio Apollo, figlio di Zeus e di Leto (Latona) nacque nell’isola di Delo.
- Apollo, appena nato, fu trasportato dai cigni presso la popolazione degli Iperborei, una popolazione che viveva nell’estrema regione settentrionale del mondo (di là dal Vento del Nord, cioè da dove soffia la Borea).
- Ad Apollo era sacro l’alloro.
- Apollo era il dio greco della musica, dell'armonia e della luce del sole.
- In alcune città della Grecia Apollo era venerato anche come protettore delle strade e degli ingressi delle case. Per questa sua funzione gli era attribuito l’epiteto di “Agieo” (da “agya = strada) e in suo onore si usava mettere un piccolo obelisco presso le porte delle abitazioni.

Ares - Ares era il dio greco della guerra. A Roma era chiamato Marte

Artemide - Artemide era la Diana romana
Ate - Ate era la dea personificazione dell’errore e della discordia.

ATENA
- Atena era la dea greca della sapienza. A Roma era chiamata Minerva.
- La civetta era l’uccello sacro alla dea Atena.
- Il mirto è un arbusto sacro alla dea Atena.
- Pallade era l’appellativo della dea Atena.

Caos era una divinità primordiale della Grecia (insieme a Gea, Tartaro ed Eros). Generò Erebo (le Tenebre) e Nyx (la Notte).
Cynara - Cynara era una bellissima ninfa alta e slanciata che Zeus, innamorato perdutamente di lei senza esserne corrisposto, in un momento d’ira trasformò in carciofo.

Ciclopi - I Ciclopi erano personaggi mitologici giganteschi figli di Urano e Gea. Tra essi ricordiamo Polifemo, personaggio dell'Odissea.

Cronos - Cronos, figlio di Urano, era la personificazione del Tempo. A Roma era chiamato Saturno.

Deimos - Deimos (in greco antico: Δεῖμος), figlio di Ares e di Afrodite, era la personificazione del terrore e, insieme a suo fratello Fobos, accompagnava in battaglia suo padre Ares (dio della guerra).

Dioniso - Dioniso, dio del vino, era figlio di Zeus e della mortale Semele. Per il suo comportamento caotico e rumoroso, aveva anche il nome di Bacco (in greco “clamore” e da cui deriva il termine “baccano”), nome con il quale era conosciuto a Roma.

Driadi - Le Driadi erano le ninfe degli alberi (in origine delle querce, come dice anche il nome: dryas in greco significa quercia) che, se necessario, potevano abbandonare il tronco.

Ebe - Ebe era la dea della giovinezza e la coppiera degli dei.

ELIOS
- Elios, il dio del Sole, nell’Iliade era detto “colui che tutti vede e tutto sente”.
- Elios era fratello di Selene, dea della luna, e di Eos, dea dell’aurora.
- Elios era rappresentato come un giovane, con un’aureola di raggi infuocati, che guida un carro attraverso il cielo.

ECATE
- Ecate era la dea greca della notte.
- A Ecate erano sacri i crocicchi.

Efesto - Efesto, figlio di Zeus e di Hera, nato brutto e zoppo, era il dio del fuoco ed il fabbro degli dei. La sua fucina era l’Etna. A Roma era chiamato Vulcano.

EOLO
- Eolo era il dio dei venti.
- Uno dei cavalli di Eolo era Aetone.

EOS
- Eos era la dea greca dell’aurora, sorella di Elios e di Selene. Omero la definì “dalle rosee dita”.
- Eos era la madre dei venti Zefiro, Borea, Noto, Euro ed Apeliote. che generò da suo marito, il titano Astreo (figlio di Crio).
- Eos corrispondeva alla romana Aurora e all’etrusca Thesan.

ERA
- Era (a Roma era chiamata Giunone), la regina degli dei e moglie di Zeus, era la più formosa delle dee greche.
- Era veniva chiamata la “dea dalle bianche braccia”.

ERINNI - Le Erinni erano le dee greche della vendetta e della punizione soprattutto nei confronti di chi colpiva la propria famiglia e i parenti e di chi violava l’ordine morale. Esse erano:
- Aletto (il turbamento). Il suo nome significa "persecutrice infaticabile" ed il suo compito era quello di castigare i peccati morali,
- Tisifone (la punitrice);
- Megera (l’odio).
A Roma erano chiamate Furie.

ERMES
- Ermes, dio greco messaggero degli dei, aveva come emblema una verga ornata di ali con due serpi avvinghiate.
- Un epiteto del dio Ermes era Acacesio.

Eros - Eros era il dio greco dell’amore. A Roma era chiamato Cupido.

Esperidi - Le Esperidi erano le ninfe figlie della Notte che custodivano il giardino dei pomi d’oro della dea Era.

Estia - Estia, figlia di Crono e Rea e sorella di Zeus, era la dea greca protettrice del focolare domestico e della famiglia. Estia era talmente bella che fu insidiata da Poseidone e da Apollo.

Fobos - Fobos (in greco Φόβος), presso i greci era la personificazione dello spavento e, insieme a suo fratello Deimos, accompagnava in battaglia suo padre Ares (dio della guerra).

Gea - Gea era la dea della Terra ed era la moglie di Urano (personificazione del Cielo)

Indice

LETTERA I

Iacco - Iacco era un dio della triade dei misteri eleusini (con Demetra e Core), ma a Eleusi non ebbe mai un tempio proprio.
Igea - Igea, figlia di Asclepio e di Epione, era la dea greca della salute; il suo attributo era il serpente.

Imene (o Imeneo) - Imene (o Imeneo) era il dio greco delle nozze

Irene - Irene era la dea greca della pace.

LETTERA L

Latona - Latona (figlia del Titano Ceo e della Titanide Febe), era la madre di Apollo e di Artemide.

LETTERA M

Maia - Maia era una Pleiade figlia di Atlante e di Pleione e fu madre del dio Ermes, il messaggero degli dei.

MOIRE
Le Moire erano le tre divinità greche, rappresentate come tre sorelle filatrici, che governavano il destino degli uomini e rappresentavano la forza cieca del fato contro cui neppure gli dei potevano opporsi. Esse erano:
- Cloto, (dal greco Klothes, ovvero filatrice) che filava lo stame della vita;
- Lachesi, la ‘fissatrice della sorte’ toccata all’uomo;
- Atropo, la ‘irremovibile’ fatalità della morte, era la più vecchia delle Moire ed impugnava le forbici con le quali recideva lo stame della vita degli uomini.
A Roma erano chiamate Parche.

MUSE
Le Muse, figlie di Giove e di Mnemosine (la Memoria), era divinità protettrice delle arti e dimoravano sulla catena montuosa Elicona. Erano tradizionalmente nove:
- Calliope (poesia epica e dell’eloquenza). Calliope, madre di Lino e di Orfeo avuti da Apollo, presiedeva alla poesia in genere ed in particolare a quella epica.;
- Clio era la musa della Storia
- Erato (poesia amorosa e lirica) - Musa del canto corale e della poesia amorosa, Erato viene raffigurata come una giovane, con una corona di mirti e di rose, con in una mano una lira e nell'altra il plettro;
- Euterpe (flauto, lirica e musica) - Musa della musica, Euterpe era raffigurata come una fanciulla coronata di fiori e in atto di suonare il flauto. A volte è raffigurata anche con il doppio flauto di cui qualche studioso le attribuisce l’invenzione.
- Melpomene (tragedia)
- Polimnia (pantomina od orchestrica)
- Tersicore (danza). Tersicore era rappresentata coronata d’alloro e con in mano una lira.
- Talia era la musa della commedie e della satira
- Urania era la musa della poesia didascalica e dell'Astronomia).

LETTERA N

Naiadi - Le naiadi erano le ninfe delle sorgenti e dei fiumi.
Nemesi - Nemesi, figlia Zeus (o. secondo qualcuno, figlia di Oceano e della Notte) era la dea greca della giustizia e della vendetta.
Nereidi - Le Nereidi (in greco: Νηρείδες o Νηρηίδες) figlie di Nereo e della Oceanina Doride, erano divinità che rappresentavano gli aspetti belli e piacevoli del mare tranquillo ed erano benigne agli uomini. Tra esse ricordiamo: Anfitrite (madre di Tritone),, Galatea, Cimotoe, Panope e Tetide.
Nereo - Nereo, figlio di Ponto e di Gea, era il dio del mare tranquillo ed era il padre delle Nereidi, ninfe marine avute dall’oceanina Doride.
Nike – Nike, figlia del titano Pallante e della naiade Stige, menzionata per la prima volta da Esiodo nella Teogonia, era la dea greca della “Vittoria”..
Nyx – Nyx, madre di Hypnos dio del sonno, era la personificazione della notte.

LETTERA O

Oceanine - Le Oceanine, figlie di Oceano e di Teti, erano le ninfe delle acque e dei mari. Esiodo ne nomina 41.
Ore - Le Ore erano la personificazione delle stagioni ed erano figlie di Giove e di Temi. Esse allevarono Giunone che, sposando poi Giove, divenne la loro matrigna.
Oreadi - Le Oreadi erano le ninfe dei monti.

LETTERA P

Pan - Pan era il dio protettore degli armenti.
Penia - Penia era la dea personificazione della povertà ed era la madre di Eros il dio dell’Amore.
Persefone - Persefone, figlia di Zeus e di Demetra, era la dea greca regina dell’oltretomba insieme con il marito Ade. Essa trascorreva l’autunno e l’inverno negli Inferi, mentre la primavera e l’estate la trascorreva sulla Terra con la madre Cerere. A Roma era chiamata Proserpina.
Polemos - Polemos (in greco Πόλεμος), nella mitologia greca, era il demone della guerra (e probabilmente della guerra civile) ed era padre di Alalà, personificazione del grido di battaglia.
Poros - Poros era la personificazione dell’ingegno e dell’espediente;
Proteo - Proteo, la divinità marina custode del gregge degli animali marini di Poseidone, aveva il dono della profezia e la facoltà di cambiare forma per sottrarsi a chi lo interrogava.
Psicopompo - Nella mitologia greca Psicopompo era la divinità che accompagnava le anime verso il regno dei morti.

LETTERA R

Radamanto - Radamanto, figlio di Zeus e di Europa, fratello di Minosse, era uno dei giudici infernali. Gli altri due giudici erano Eaco e Minosse.

LETTERA S

Selene - Selene era la dea della Luna, ed era sorella di Elios e di Eos.
Stige - Stige (figlia di Oceano e di Teti) era un’oceanina. Unitasi al titano Pallante generò Nike (la Vittoria), Zelos (l'Ardore), Bia (la Forza) e Cratos (la Potenza).

LETTERA T

Temi - Temi era la dea greca della giustizia di cui era la personificazione.
Thanatos - Nella mitologia greca Thanatos personificava la “morte".
TITANI
- I Titani, figli di Urano (Cielo) e Gea (Terra) era gli dei primordiali, nati prima degli dei olimpici e rappresentavano le forze primordiali del cosmo. Essi sono definiti i titani della prima generazione: Ceo, Crio, Crono, il più giovane dei Titani, Giapeto Iperione Mnemosine, Oceano, Rea, Teia, Temi, Teti. Da loro nacquero i titani della seconda generazione: Asteria, Astreo, Atlante, Eos, Epimeteo, Helios, Latona, Menezio, Meti, Pallante (padre di Nike, dea della vittoria), Perse e Prometeo.
Alla fine i Titani furono sconfitti da Zeus.

Tritone - Tritone, figlio di Poseidone e della nereide Anfitride, era una divinità marina greca con la parte superiore umana e quella inferiore a forma di pesce e con tutta la pelle di colore verde.
Tritoni - I Tritoni erano divinità marine minori che accompagnavano Poseidone.

LETTERA U

Urano - Urano era la personificazione del Cielo ed era il marito di Gea, la dea della Terra

LETTERA Z

ZEUS
- Zeus, figlio del titano Crono e di Rea, era il re degli dei; era dio del cielo e del tuono. A Roma era chiamato Giove
- Zeus ed Era erano fratelli e sorella.
- L’egida, lo scudo di Zeus, era ricoperto dalla pelle della capra Amaltea, l’animale che lo aveva allattato da bambino.
- Zeus era detto “egioco”, cioè “armato di egida”. L’egida, infatti, era lo scudo che il Dio portava in battaglia.
- Attributo di Zeus era Tonante.


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